Incarichi da GPS, immissioni in ruolo e procedure per l’avvio dell’a.s. 2022-2023

Condividiamo quanto emerso dall’incontro avvenuto giovedì 11 agosto con il dirigente dell’Ufficio V – ambito territoriale di Bologna, dott. Panzardi e con la dott.ssa Agnini in relazione alle procedure di assegnazione degli incarichi a tempo determinato da GPS, alle procedure di immissioni in ruolo da concorsi ordinari e straordinari e in generale all’avvio dell’a.s. 2022-2023.

Con amarezza riscontriamo che le informazioni che seguono le abbiamo ottenute nonostante l’ostruzionismo dei sindacati firmatari del CCNL che si sono opposti alla nostra partecipazione all’incontro informativo organizzato dall’Usp. Ringraziamo il dott. Panzardi che è stato disponibile ad incontrarci il giorno successivo. Sono informazioni che, come sempre, mettiamo a disposizione di tuttə.

Correzione errori e assegnazione incarichi da GPS

Procedono le operazioni di assegnazione degli incarichi a tempo indeterminato e determinato. Dopo la pubblicazione degli esiti della call veloce avverrà quella delle assegnazioni provvisorie; a quel punto sarà possibile avere a disposizione il quadro delle disponibilità degli incarichi a tempo determinato da assegnare da GPS entro il termine del 16 agosto. Rispetto alla compilazione delle preferenze si consiglia tuttavia di indicare in anticipo sulla piattaforma l’ordine delle scuole in base ai propri desiderata indipendentemente dalle disponibilità effettive e lasciare gli ultimi giorni solo per eventuali ritocchi. Questo anche per scongiurare il rischio di problemi tecnici dovuti ad esempio a un sovraccarico di lavoro per la piattaforma, rispetto ai quali l’Usp non avrebbe la capacità di intervenire.

Si ricorda che gli spezzoni inferiori alle 6 ore, sebbene visibili nel prospetto pubblicato ieri mattina, saranno conferiti dai singoli istituti in una seconda fase di assegnazioni.

Come negli ultimi anni siamo tornati a segnalare i diffusi problemi connessi con l’informatizzazione del sistema di attribuzione e validazione dei punteggi. Quest’anno in modo particolare molti dei problemi emersi hanno riguardato errori della piattaforma in merito alla gestione delle riserve, dei passaggi tra prima e seconda fascia, del caricamento corretto dei servizi o della validazione dei titoli aggiuntivi. Una parte degli errori infine è stata ereditata dal passato biennio nel caso in cui non vi sia stata la conferma della scuola sul punteggio del docente.

La dott.ssa Agnini ha confermato la grande quantità di segnalazioni ricevute ed ha assicurato il fatto che l’ufficio sta continuando ad esaminare i casi problematici, procedendo a correzioni in tutte le situazioni in cui il docente abbia indicato correttamente i propri titoli e servizi e l’errore sia imputabile al sistema. Solo al termine delle procedure di correzione l’ufficio provvederà a ripubblicare le GPS corrette e rendere visibili i punteggi anche tramite Istanze Online (dove al momento non è possibile visualizzarli).

Per l’Ufficio Scolastico invece non è possibile intervenire in casi di errori compiuti in fase di compilazione da parte dei docenti (es. titoli non inseriti, flag non messi…) o in situazioni di blocco dovuto all’attesa del riconoscimento dell’equipollenza di un titolo estero. In tal caso è necessario attendere il via libera del Ministero.

Vi suggeriamo pertanto di verificare la correttezza dei vostri punteggi nelle varie graduatorie e segnalare quanto prima eventuali errori a noi e all’Ufficio scolastico.

I tempi previsti vedono, a seguito del termine delle correzioni, la pubblicazione degli esiti in modo da assicurare l’assegnazione di tutti gli incarichi per il 1 di settembre, secondo la seguente scansione:

– un primo turno di esiti nelle giornate del 24/25 agosto

– un secondo turno per il 30/31 agosto.

Accantonamento posti e assegnazione incarichi a tempo indeterminato
Dal profilo delle disponibilità pubblicato sul sito dell’Usp (https://bo.istruzioneer.gov.it/2022/08/11/disponibilita-prima-delle-utilizzazioni-e-assegnazioni-provvisorie-a-s-2022-23/) sono già stati accantonati e pertanto non sono visibili i posti provinciali previsti dall’art. 59 comma 9 bis per il concorso straordinario bis che si svolgerà nei prossimi tempi. Si tratta di 79 posti per il II grado e 29 per il I grado riguardanti un numero limitato di classi di concorso https://www.istruzioneer.gov.it/2022/07/21/d-l-73-2021-accantonamenti-art-59-comma-9-bis/?fbclid=IwAR2L0uuSWwD9_Hr24JCCE-L5y-URp6wV8eXV6qOYwvp0IK3u3JMQhTDO7H4 per i quali le scuole stipuleranno contratti brevi rinnovati fino all’assunzione del candidato vincitore del concorso

I disagi che si riscontreranno per docenti, per le scuole e per le classi sono resi ancora più complessi dal fatto che al momento non vi sono date certe per lo svolgimento del concorso, pertanto non si è in grado di ipotizzare la durata di tali supplenze né tantomeno di assicurare con assoluta certezza che le procedure concorsuali si svolgeranno in tempi tali da garantire per i docenti vincitori i giorni utili allo svolgimento dell’anno di formazione e prova durante l’a.s. 2022-2023. L’Ufficio Scolastico si è tuttavia impegnato a richiedere informazioni rispetto ai tempi relativi a tali procedure così da comunicarle alle scuole.

Diversamente, per quanto riguarda le graduatorie di merito del concorso ordinario non ancora prodotte alla data del 20 luglio scorso, si procederà a mano a mano. L’Ufficio Scolastico ha assicurato che non incideranno nella stabilità degli incarichi a tempo determinato assegnati in questa fase.

Situazione organici a.s. 2022-2023

Problematica anche la situazione relativa agli organici previsti per l’anno scolastico che sta per cominciare, dove al mancato aumento di personale si va ad aggiungere questa volta anche l’assenza dell’organico covid.

Cercando di distribuire le poche risorse laddove necessarie e provando a tamponare qualche situazione, certo non si è riusciti a rispondere ai bisogni espressi dalle scuole che “sbagliando, hanno fatto richieste tenendo in considerazione le dotazioni organiche del biennio dell’emergenza” ha affermato il dott. Panzardi. E se si è detto impegnato nel rispettare l’autonomia di piccoli istituti delle aree montane, questo tuttavia non è sufficiente per tollerare lo stato di sofferenza di organico con cui le nostre scuole andranno ad aprire a settembre. 

Ci troveremo quindi a gestire le difficoltà post pandemia con le medesime ed esigue risorse pre pandemia.

Proprio per questo continueremo, al di là dei giochi politici in campo, a richiedere meno alunni per classe, l’assunzione di tutto il personale precario docente e ATA e forti investimenti nell’edilizia scolastica.

Ribadiamo la forte critica alle convocazioni online e chiediamo che vengano ripristinate quelle in presenza, le uniche in grado di garantire la trasparenza delle operazioni e i diritti di tutti.

Cobas Bologna