Continua la protesta all’Aldrovandi Rubbiani contro la gestione autocratica dell’Istituto 20 aprile 2023 ore 14

A 5 mesi dallo sciopero una nuova manifestazione giovedi 20 aprile alle ore 14 davanti alla scuola in Via Marconi 40 e poi a seguire all’USP, dove alle 15.15 una delegazione sarà ricevuta dal dott. Panzardi per conto dell’USR.

Le nostre tre rsu di istituto  invitano a partecipare a sostegno della loro lotta che è la nostra lotta contro tutti i presidi padroni.

Continua lo stato di agitazione del personale docente e ATA dell’Istituto Aldrovandi Rubbiani di Bologna

20 APRILE 2023 ORE 14.00 MANIFESTAZIONE IN VIA MARCONI 40   A SEGUIRE SOTTO L’UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE

A cinque mesi di distanza dallo sciopero del 18 novembre 2022  tutti i motivi del conflitto con la dirigenza scolastica rimangono irrisolti.

Il confronto tra le parti richiesto dall’Ufficio Scolastico Provinciale, al termine dell’indagine conoscitiva avviata  dopo lo sciopero, ha confermato  l’assenza di reali aperture da parte della dirigente e il fallimento di ogni ipotesi di mediazione.

Al contrario, l’assemblea del corpo  docente svoltasi il giorno 16 marzo 2023 ha aggiunto nuovi e diffusi motivi di scontento e ha chiesto alle rappresentanze sindacali di non sottoscrivere il contratto di istituto decidendo di continuare la mobilitazione.

Docenti e ATA indicono quindi un’ulteriore iniziativa di protesta per dare un futuro diverso all’istituto Aldrovandi Rubbiani.

CONTRO

  • La gestione autocratica della scuola
  • Il ripristino del bonus premiale
  • L’impiego strabordante delle risorse della scuola per retribuire funzioni dirigenziali delegate allo staff
  • La mancanza di informazione e trasparenza sulle decisioni e sulla gestione delle risorse
  • La disorganizzazione gestionale della scuola fonte di confusione e malessere
  • Il clima autoritario nelle relazioni quotidiane
  • L’arbitrarietà nelle decisioni e la mancanza di criteri condivisi

PER

  • Una gestione partecipata e condivisa della scuola
  • Il rispetto della distinzione tra il tempo di lavoro e il  tempo di vita
  • Il pieno riconoscimento economico dell’aggravio di lavoro imposto attraverso l’assegnazione unilaterale dei docenti alle classi
  • maggiore trasparenza nella distribuzione degli incarichi e delle risorse al personale ATA
  • La tutela dell’accesso al part time e il pieno diritto ai permessi retribuiti
  • Il ripristino di un ambiente di lavoro sereno e collaborativo
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